Il Primo Ospedale di Medicina Alternativa
Nasce in Toscana il primo ospedale di medicina alternativa, presso l’Ospedale Petruccioli di Pitigliano, in provincia di Grosseto, in cui è possibile curarsi con agopuntura,fitoterapia, omeopatia e medicina tradizionale cinese accanto alla medicina classica.
In questo ospedale la medicina alternativa affiancherà la medicina classica, grazie a nuovi assistenti ospedalieri esperti nelle medicine complementari, sarà pertanto possibile scegliere se curarsi con la medicina tradizionale o quella alternativa, uno staff di medici qualificati garantiscono efficaci soluzioni a tante patologie.
La medicina alternativa in questo caso non vuole sostituire quella tradizionale, bensì integrarla offrendo nuove possibilità terapeutiche.
La nuova struttura sanitaria di medicina alternativa è un' attrattiva per pazienti di tutta Italia, si avvale dei centri termali di Sorano e Saturnia e con l’avvio del primo Master di Medicina Integrata all’Università di Siena, che è iniziato lo scorso gennaio, si propone di dare una formazione teorico-pratica a laureati in medicina, farmacia, veterinaria e odontoiatria.
In tutto il mondo Ospedali e cliniche universitarie erogano prestazioni di medicina complementare a fianco della medicina classica, il nuovo ospedale di Pitigliano ha lo scopo di valutare l’efficacia della medicina alternativa nel miglioramento della qualità della vita e della salute, nel caso di pazienti affetti da malattie croniche, e malattie inguaribili con la sola medicina convenzionale.
La nuova struttura sanitaria di medicina alternativa è un' attrattiva per pazienti di tutta Italia, si avvale dei centri termali di Sorano e Saturnia e con l’avvio del primo Master di Medicina Integrata all’Università di Siena, che è iniziato lo scorso gennaio, si propone di dare una formazione teorico-pratica a laureati in medicina, farmacia, veterinaria e odontoiatria.
In tutto il mondo Ospedali e cliniche universitarie erogano prestazioni di medicina complementare a fianco della medicina classica, il nuovo ospedale di Pitigliano ha lo scopo di valutare l’efficacia della medicina alternativa nel miglioramento della qualità della vita e della salute, nel caso di pazienti affetti da malattie croniche, e malattie inguaribili con la sola medicina convenzionale.
Agopuntura, omeopatia e fitoterapia sono state riconosciute medicine complementari dalla comunità scientifica.
Omeopatia ed agopuntura vengono praticate insieme alla medicina tradizionale, sia in ambulatorio che per i pazienti ricoverati, i quali hanno la facoltà di scegliere se seguire solo la terapia tradizionale o integrarla con le medicine complementari.
Il nuovo ospedale di Pitigliano offre prestazioni per il trattamento di malattie reumatiche croniche, per gli esiti di traumi e di ictus, per la riabilitazione ortopedica e neurologica, per la cura della psoriasi e per le dermatiti allergiche, per l’asma e l’insufficienza respiratoria, per le patologie gastrointestinali, contro gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia in oncologia e nella terapia del dolore cronico e nelle cure palliative.
Omeopatia ed agopuntura vengono praticate insieme alla medicina tradizionale, sia in ambulatorio che per i pazienti ricoverati, i quali hanno la facoltà di scegliere se seguire solo la terapia tradizionale o integrarla con le medicine complementari.
Il nuovo ospedale di Pitigliano offre prestazioni per il trattamento di malattie reumatiche croniche, per gli esiti di traumi e di ictus, per la riabilitazione ortopedica e neurologica, per la cura della psoriasi e per le dermatiti allergiche, per l’asma e l’insufficienza respiratoria, per le patologie gastrointestinali, contro gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia in oncologia e nella terapia del dolore cronico e nelle cure palliative.
La visita specialistica può essere prenotata direttamente dal cittadino, anche senza richiesta medica, attraverso il sistema di prenotazione Cup (Centro Unico di Prenotazione).
La legge regionale n. 9 del 2007 garantisce la libertà di scelta terapeutica al paziente e la libertà di cura del medico, e tutela l’esercizio delle medicine complementari, la legge riconosce omeopatia, agopuntura e fitoterapia come parte integrante del Servizio sanitario regionale.
La legge regionale n. 9 del 2007 garantisce la libertà di scelta terapeutica al paziente e la libertà di cura del medico, e tutela l’esercizio delle medicine complementari, la legge riconosce omeopatia, agopuntura e fitoterapia come parte integrante del Servizio sanitario regionale.
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